Baleari

La storia


A sole 60 miglia dalla costa continentale spagnola, le cinque isole di Mallorca, Menorca, Ibiza, Formentera e Cabrera sono invase ogni estate da una moltitudine di giovani turisti di ogni nazionalità a caccia di divertimenti, ma anche da amanti del sole in cerca di tranquillità.

Non c'è da stupirsi, se si considera che le isole offrono spiagge paradisiache di sabbia fine, acque cristalline, sole cocente, ottimi ristoranti e un'esuberante vita notturna. Le isole Baleari, grazie a un clima favorevole tutto l'anno, sono un vero paradiso per la navigazione, soprattutto nelle mezze stagioni, quando il turismo è meno intenso.

Si possono così godere appieno le bellezze naturali (come le "calas", le tipiche cale scavate nella scogliera), ma anche una storia assai ricca, come testimoniano i siti preistorici, le fortezze medioevali, i caratteristici villaggi e i pittoreschi porti di pescatori. Fu addirittura nel 654 a.C. che i Cartaginesi costruirono un porto nel punto in cui si trova oggi il moderno porto di Ibiza! Le isole furono in seguito occupate dai Romani, cacciati poi dai Visigoti che a loro volta dovettero lasciare il posto agli Arabi che vi rimasero per 3 secoli. Dal 1708 al 1802 gli inglesi occuparono Mahon a Menorca per utilizzarla come base navale, finché, nel 1833, le Baleari divennero una provincia spagnola.

Le attività nautiche sono la punta di diamante di un arcipelago votato irrimediabilmente al mare. Numerose e prestigiose regate di vela si disputano nelle sue acque. Sovente la crociera comincia proprio dall'isola sempre in festa qual è Ibiza, che offre una vita notturna intensa, numerosi porti e ancoraggi ma anche molti angoli suggestivi, soprattutto sulla costa nord, meno costruita.Scopri le cittadine bianche, le insenature, le magnifiche spiagge dell’isola e il mercatino di artigianato dal fascino hippy di Es Canar o Las Dalias a Sant Carles. A Balafia, merita una visita un villaggio di campagna costruito con un buon gusto architettonico vicino Sant Llorenç. Il porto principale è Puerto de Ibiza, capoluogo e bella città medievale; consigliato per ormeggiare anche il Puerto de San Antonio, sulla costa nordovest che offre buon riparo e club nautico accogliente.

Separata da Ibiza da uno stretto braccio di mare, Formentera è, al suo confronto, un'oasi di tranquillità con una natura intatta: qui si può ormeggiare nel porto di La Savina, sulla costa nord dell'isola, nei pressi del quale si possono ammirare due spiaggette molto caratteristiche, situate a un miglio l'una dall'altra: Ses Illetes e Llevant, due cale che offrono un bellissimo mare verde dal fondale basso e sabbioso. Dal punto chiamato El Mirador si gode una fantastica vista dell'isola e, se la visibilità è buona, si ammira anche l' isola di Ibiza e la città di Elvissa. Imperdibile, facilmente accessibile via terra con uno scooter o auto (innumerevoli punti di noleggio sull’isola), il faro di Cap Barbaria per ammirare il suo fantastico tramonto. Palma di Maiorca , con il lungomare occupato interamente dai marina,offre forse la maggior concentrazione di imbarcazioni al mondo. Merita la circumnavigazione dell'isola, la maggiore delle Baleari, ricca di porti e approdi, con strutture e servizi moderni, ma si consiglia di prenotare ovunque il posto barca in anticipo. Palma è anche la capitale di Maiorca e dentro le sue mura vi è un luogo di valore storico i cui palazzi sfarzosi e la magnifica cattedrale gotica mantengono fede alle aspettative dei molti visitatori. E così è anche la costa a nord-ovest dell’isola, con un paio di affascinanti monasteri a Valldemossa e a Lluc, e alcune incantevoli antiche cittadine, quali Deià, Sóller e Pollença o anche i pittoreschi villaggi di Biniaraix e Fornalutx.

Sulla costa sud occidentale di Maiorca, a sole 17 miglia troviamo il Puerto di Andratx, uno dei luoghi turistici più ricercati ed esclusivi dell'isola. Rodolfo Valentino visse qui durante gli anni Trenta e attualmente vi si incontrano celebrità come Tom Cruise, Claudia Schiffer, Michael Schumacher, proprietari di alcune tra le ville più spettacolari dell'isola. Puerto Andratx comprende un piccolo caratteristico porto di pescatori, così come un moderno porto dotato di tutti i servizi. Proseguendo la navigazione verso nord, a 25 miglia, si incontra l'affascinante porto di Puerto Soller, posizionato sul fondo di una baia circondata da alte montagne che si tuffano a picco nelle acque del mare. Un incantevole trenino turistico con vagoni in legno collega il porto alla piccola città di Soller, caratterizzata da case in stile art nouveau. Navigando verso nord, si incontra Pollença, un'importante città dell'isola che, oltre a offrire cultura e divertimenti, è nota per le sue spiagge nudiste, isolate o urbane molto frequentate e i suoi ristoranti in cui degustare specialità locali maiorchine. Vicino a Palma, si trova l'isola di Cabrera, paradiso di tranquillità, parco nazionale protetto, dove è possibile navigare e accedere solo con uno speciale permesso rilasciato dagli uffici del Parco Nazionale di Cabrera. Partendo da Palma di Maiorca occorrono 86 miglia per raggiungere Menorca, isola che ha mantenuto il suo carattere rurale, ben lontano dal ritmo frenetico che caratterizza il resto delle Baleari.

Tipici di Menorca sono i rinvenimenti preistorici, grandi costruzioni in pietra risalenti a oltre 2.000 anni fa ad opera di una civiltà misteriosa. Antichi anche gli stessi due porti principali, a Mahon e a Ciutadella che, offrendo un buon riparo, furono utilizzati sin dai tempi dei navigatori fenici. Mahon è anche la capitale di Minorca ed è anche il porto principale. Spostandosi a ovest di Mahon si trova Cala'n Porter, uno tra le più spettacolari spiagge dell'isola. Merita di essere menzionata anche La Cova d'en Xaroi, un gruppo di abitazioni preistoriche a picco sul mare nella parte più alta della scogliera. Ciò che in ogni caso non può essere perso sono le bianche spiagge di Cala Mesquida e di Es Grau. Nell’altro borgo, si può visitare la città di Ciutadella e la Naveta des Turons, uno dei più antichi e meglio conservati edifici preistorici di Minorca.

Per altre info consultare il sito: www.illesbalears.es/ita


 

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